A lezione di socializzazione con... :)

Ricevo spesso le newsletter di Thinkdog e ammetto che spesso le cestino senza leggerle.

Questa volta mi cade l’occhio sul fatto che si tratta di una classe di socializzazione proprio qui vicino, a Gaggiano e penso che a Thor potrebbe fare solo bene.
Mi candido, compilo il breve test come richiesto (è un cane aggressivo da 1 a 5? È un cane pauroso da 1 a 5?..) e me ne dimentico: dopotutto c’è scritto che si verrà sorteggiati, quindi figurati se verremo scelti. E poi, chissà chi terrà la classe?

Dopo un paio di settimane ricevo una telefonata da un numero non in rubrica. La tentazione è quella di non rispondere, ma all’ultimo cedo e.. “pronto?”.
“Ciao! Sono Manù, la socia di Angelo Vaira! Siete stati selezionati per la classe di socializzazione!”

FIGO!!

Chi terrà la classe? La risposta in questa foto:









Ragazzi!! Proprio lui, Angelo Vaira!!
Questa è l’unica foto che sono riuscita a fare, altre non ne ho avuto il coraggio :-p


Avevo parlato di quanto sono sua fan nel post su  Angelo Vaira qualche tempo fa.


Così come nei video anche dal vivo trasmette calma e ti fa sentire a tuo agio.
Insieme ai suoi collaboratori ha gestito questa lezione di circa 3 ore tranquillamente ed è stato molto formativo per me.
Infatti, abbiamo visto come i diversi tipi di carattere reagiscono insieme, come è necessario che i proprietari si allontanino dal proprio cane nel momento in cui tra quadrupedi inizia ad esserci tensione e molto altro. 

Ma andiamo con ordine.

Qualche giorno prima dell’evento, abbiamo ricevuto una mail in cui venivano spiegate:
  1. Composizione della classeOgni cane deve trarre beneficio dalla Classe. Perché questo accada una delle variabili è la composizione, ovvero chi è nel campo e con chi”. I cani quindi sono stati convocati secondo un ordine studiato in base ai risultati del test che avevamo compilato e anche in base a quanto stava accadendo. La prima ad entrare nel campo è stata una cagnolina che aveva un bel po’ di timori verso gli altri cani. Dopo averla fatta ambientare, le hanno affiancato un cane di uno degli “scagnozzi” di Angelo, quindi un cane conosciuto e molto sensibile verso i propri simili (così ci è stato spiegato). È in effetti piano piano la cagnolina si è tranquillizzata. Tutti gli altri cani erano in macchina, all’ombra. Lo scopo è infatti quello di far sì che non ci sia una socializzazione prima dell’entrata in campo. Per fortuna c’era Fabio, che è stato con Thor fino a che ci hanno chiamati! Altrimenti lui avrebbe distrutto la macchina.. Ci hanno chiamato più o meno a metà dell’elenco. Appena sul bordo del campo, via il guinzaglio e.. liberi! I proprietari dovevano continuare a gironzolare, passeggiando. Gli ultimi ad entrare, proprio verso la fine, sono stati i cani più problematici, avevano addirittura la museruola! Però sono stati introdotti con cognizione di causa e non ci sono stati particolari problemi 
  2. Tempi. “Il lavoro in Classe di Socializzazione non è una questione di tempo, ma di qualità dell'esperienza.” Quindi c’è stato chi ha iniziato la classe da subito, chi da metà e chi dalla fine. Nonostante questo, tutti hanno imparato qualcosa. Inoltre, la classe partiva alle 11,15 e sarebbe terminata per le 13, ma si è prolungata fino alle 14,30. Infatti, a seconda delle problematiche o delle situazioni presentate, Angelo e i suoi collaboratori non si sono risparmiati nello spiegare le varie dinamiche e a sciogliere ogni dubbio dei proprietari.
  3. Convocazione. Qui si parla di orari e luoghi
  4. Come si entra in classe. Ovvero se non si è convocati, si sta lontani dal campo e da qualsiasi cane almeno 3 metri. Quando si viene chiamati, ci si avvicina e si sgancia il guinzaglio.
  5. Regole. No cibo premio, no acqua se si è in campo (se il cane ha sete, ci si allontana e si va a bere), se si alza la tensione tra cani ci si allontana, i proprietari in campo non devono mai stare fermi etc 
  6. Cosa accadrà. In sostanza, Ci si deve affidare ad Angelo e agli educatori.
Ma.. come è andata?
Uno degli aspetti più importanti per me é proprio stato quello di vedere quando due cani litigano. I cani in questione non sono stati provocati, ma semplicemente non si stavano simpatici. Hanno fatto rissa, ma come aveva previsto Angelo, quando i proprietari si sono allontanati evitando di dare il loro appoggio, la rissa è terminata in poco tempo e senza danni. In questo caso, quindi, bisognerebbe fare il contrario di quel che viene per istinto: allontanarsi.

Thor si è dimostrato il rompiscatole buono che sapevamo. Quando ci hanno chiamato, sono andata a prenderlo e l’ho lasciato libero come mi avevano chiesto di fare. Fabio ed io abbiamo gironzolato nel campo e lui é andato a salutare tutti, invitando al gioco soprattutto chi non ne voleva troppo sapere. È stato sempre educato e il solito pettegolo quando iniziavano le risse: lui era sempre in mezzo, ma solo per vedere da vicino cosa accadeva!
Insomma.. era felice!
Quindi, per me è stata un’esperienza da fare e la consiglio a tutti. Anche Fabio, che di solito è scettico verso questo tipo di eventi, ha ammesso che è stata una giornata piacevole. Inoltre, un altro aspetto positivo è stato quello che non mi sono sentita giudicata per come si comporta Thor: infatti, quando siamo arrivati, lui ha fatto le solite scene in cui si strugge per raggiungere gli altri cani e piange, abbaia ed urla perché il guinzaglio glielo impedisce. Solitamente vediamo gli sguardi di disapprovazione di chi assiste a questo teatrino, mentre qui addirittura gli educatori ci hanno detto che anche i loro cani avevano “problemi” del genere e stavano tentando ancora di correggerli!
Quindi.. quando ci sarà la prossima classe?? :)

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