Sono la mamma di Thor!
Voglio affrontare un argomento diverso dal solito in questo post: non si tratta di una descrizione pratica come fatto finora.
É un argomento che ho capito essere un po’ scomodo per alcuni, ma sono pienamente coinvolta e devo parlarne.
Ecco un’affermazione forte: so benissimo di NON essere la mamma di Thor.
Tuttavia, me ne prendo cura, lo nutro, lo accudisco, lo pulisco, lo faccio giocare.. quindi se per definizione di madre andiamo a dire che si tratta di “persona, in genere donna, che si occupa di qualcuno facendogli da madre o da guida morale e spirituale”, beh un po’ mamma di Thor mi ci sento!
So che questo concetto dividerà le persone per lo meno in due categorie: la prima è composta da chi ha un cane e lo vive pienamente a stretto contatto; nell'altra c'è chi pensa che un cane "è solo un cane" e tale deve rimanere.
Ovviamente questi sono gli estremi.
So che questo concetto dividerà le persone per lo meno in due categorie: la prima è composta da chi ha un cane e lo vive pienamente a stretto contatto; nell'altra c'è chi pensa che un cane "è solo un cane" e tale deve rimanere.
Ovviamente questi sono gli estremi.
Da parte mia, sono consapevole di essere esageratamente protettiva e ansiosa nei suoi confronti ed é per questo che non mi impermalosisco se qualcuno me lo fa notare.
Credo però che questo sia un argomento delicato e molto di moda, perché spesso ne leggo su blog dedicati o su alcune pagine di alcuni gruppi di Facebook. Ogni volta c'è chi si schiera a favore del "cane-figlio" e chi invece prova ribrezzo solo a pensarlo e di certo non sono io a dover decidere chi ha ragione, anzi! Con molta probabilità non c'è una completa verità.
Dalla mia esperienza, avere un cane è come avere un bambino piccolo, soprattutto nei primi mesi: bisogna insegnargli a crescere e a vivere proprio come si fa con un neonato. L’unica differenza é che bene o male il cane non diventerà mai intellettualmente adulto.
Conosco famiglie che hanno un cane che vive in giardino senza particolare contatto tra loro e secondo me sta qui la differenza. Se non si vive INSIEME, non si può godere effettivamente di questo rapporto.
Dovunque troverete scritto che il cane è un animale sociale, che quindi ha bisogno di vivere in branco, ma credo che bene o male i cani sappiano adattarsi alle situazioni (non senza soffrirne!!). Vi è mai capitato di vedere un cagnolino accucciato sullo zerbino di casa o di fonte alla finestra? Loro vorrebbero stare con qualcuno, sempre. Sta a noi lasciarglielo fare.
Thor non ci molla un attimo, quando siamo a casa. Il suo istinto dice che deve stare vicino a noi e lui vive tra le nostre stesse mura, dormendo anche nella nostra stanza. Secondo me vivere un rapporto così con un cane può darci solo benefici! La positività di un peloso e la responsabilità che ci dobbiamo sentire nei suoi confronti può solo farci del bene.
Forse, ci sono casi un po' estremi in cui si vedono i cani "umanizzati" con vestitini e cose di questo genere - e forse gli estremi non vanno mai bene - e bisogna quindi rendersi conto del limite da non superare.
Conosco famiglie che hanno un cane che vive in giardino senza particolare contatto tra loro e secondo me sta qui la differenza. Se non si vive INSIEME, non si può godere effettivamente di questo rapporto.
Dovunque troverete scritto che il cane è un animale sociale, che quindi ha bisogno di vivere in branco, ma credo che bene o male i cani sappiano adattarsi alle situazioni (non senza soffrirne!!). Vi è mai capitato di vedere un cagnolino accucciato sullo zerbino di casa o di fonte alla finestra? Loro vorrebbero stare con qualcuno, sempre. Sta a noi lasciarglielo fare.
Thor non ci molla un attimo, quando siamo a casa. Il suo istinto dice che deve stare vicino a noi e lui vive tra le nostre stesse mura, dormendo anche nella nostra stanza. Secondo me vivere un rapporto così con un cane può darci solo benefici! La positività di un peloso e la responsabilità che ci dobbiamo sentire nei suoi confronti può solo farci del bene.
Forse, ci sono casi un po' estremi in cui si vedono i cani "umanizzati" con vestitini e cose di questo genere - e forse gli estremi non vanno mai bene - e bisogna quindi rendersi conto del limite da non superare.
A questo proposito, ad esempio, a casa nostra ci sono state due regole principali da subito: per Thor non esiste né divano né letto. Questo perché secondo noi ognuno deve avere i propri spazi e conservarli. La sua cocciutaggine fa sì che dopo un anno di convivenza siamo ancora qui a discuterne, soprattutto sul letto: non so perché, ma ogni occasione é buona per salirci. Ma io non cedo, eh!
Prima richiesta. Significa "posso salire?" |
Il compromesso é che se vuole può salire una volta che é suonata la sveglia. Prima o poi sono convinta che capirà.
In ogni caso capiamo benissimo chi cede e consente di dormire vicini, perché alcune volte sono così teneri e si fa fatica a dire di no! Se volete invece che le vostre regole siano categoriche dovete "solo" avere taaaanta pazienza.
Inoltre, dall'altro lato, a chi pensa che “é solo un cane” non posso nemmeno rispondere: sono davvero convinta che chi non ha mai provato un minimo di approccio con un cane non possa capire cosa significa il rapporto che potrebbe avere con lui. E sono altrettanto convinta che anche qui si tratta di istinto e propensione: non per paragonare cani e bambini, ma io con i bambini non ci so proprio fare e quindi non riesco ad avere un rapporto come invece mio marito ha.
A mio favore sostengo che un cane ti riempie la vita. No, non può stare solo in giardino! Il cane vorrà seguirvi ovunque, mettere il naso dove voi state infilando le mani, vi scondizolera e sarà una gioia averlo attorno. Un cane dipende da voi e alcune volte sarà una convivenza difficile, ma assolutamente appagante. Lui vivrá per voi come nessuno farà mai. Giocate con lui tornando bambini!
In relazione a quanto detto, c’è un blog che mi piace molto e si chiama “DogDeliver”.
Alcuni post sono scritti da educatori/veterinari, altri dalla proprietaria di Oban, un bellissimo “Lessie-scozzese” che qualche volta prende il pc e scrive pure lui :-).
Oban ha qualche problemino comportamentale che la sua famiglia non ha saputo fin da subito trattare: é un tipino un po’ spaventato e non amante delle relazioni con altri cani. La sua proprietaria ha poi capito la situazione ed ha cercato di rimediare. Tiene questo blog proprio per condividere alcune riflessioni / argomenti.
Alcuni post sono scritti da educatori/veterinari, altri dalla proprietaria di Oban, un bellissimo “Lessie-scozzese” che qualche volta prende il pc e scrive pure lui :-).
Oban ha qualche problemino comportamentale che la sua famiglia non ha saputo fin da subito trattare: é un tipino un po’ spaventato e non amante delle relazioni con altri cani. La sua proprietaria ha poi capito la situazione ed ha cercato di rimediare. Tiene questo blog proprio per condividere alcune riflessioni / argomenti.
L’ultimo post che ho letto sembra fare al caso mio: qui troverete “12 falsi miti sui cani” e io mi riferisco al numero 6.
“I cani sono come bambini/trattare i cani come umani é demenziale”
Provate a leggerlo! Sono proprio due righe (quindi non esaustive).
E provate a lasciarvi andare e vedrete che il vostro pelosone vi farà stare meglio!
E provate a lasciarvi andare e vedrete che il vostro pelosone vi farà stare meglio!
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